Han Solo doveva morire? La Disney era titubante
Il presidente Bob Iger ha rivelato che la decisione riguardante Il risveglio della Forza è stata molto sofferta...
C'è una scena di Star Wars Episodio VII Il risveglio della Forza, uscito due anni fa, che ha traumatizzato i fan: la morte di Han Solo alias Harrison Ford, paventata e poi verificatasi sullo schermo. Tutti i fan della saga sanno bene che Ford aveva già tentato di sopprimere Solo nella trilogia originale, ricevendo il niet di George Lucas. Dovendo coinvolgere nuovamente Ford per il grande ritorno del marchio dopo l'acquisizione della Disney, non stupisce che la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy e il regista J. J. Abrams fossero portati ad accontentare l'attore. Non erano però convintissimi dell'idea, e ancor meno lo era Bob Iger, il presidente della Disney.
Chiacchierando con Vanity Fair, l'amministratore delegato di quella che ormai è forse la più grande major hollywoodiana ha ammesso: "Abbiamo dibattuto parecchio su Han Solo. Dovrebbe morire o no? E' stata una decisione presa da Kennedy e Abrams, ma mi hanno coinvolto."
Perché è importante questa dichiarazione? Siamo dell'opinione che la vendita della Lucasfilm alla Disney da parte di Lucas abbia segnato un esproprio autoriale di una felice anomalia, una saga blockbuster d'autore, un ossimoro poco frequente per evidenti ragioni (i grandi budget non vanno d'accordo molto con i capricci del singolo). Un ossimoro che tuttavia ha caratterizzato l'operato di Lucas, Spielberg e della loro magica cerchia. Con le decisioni creative passate ora al vaglio di un controllo molto in alto, che tiene conto di ogni aspetto commerciale della compagnia, si spiegano facilmente i recenti casi di allontamento riguardanti Phil Lord & Chris Miller dallo spin-off di Han Solo, e il licenziamento di Colin Trevorrow da Episodio IX. Che Star Wars ormai sia il prodotto di una corporation è la scoperta dell'acqua calda, si dirà, nè Lucas a essere onesti si era mai tirato indietro quando si trattava di mungere ogni singolo centesimo dalla sua creatura. A dispetto di questo, con la trilogia dei prequel dimostrò che in sede creativa era ancora libero (fino al masochismo, si veda Jar Jar Binks). Forse l'equilibrio attento dei nuovi lungometraggi è più gradito alla maggioranza dei fan, però è un dato di fatto: nessuno avrà su Star Wars mai la libertà che ebbe Lucas, nel bene e nel male.
Ricordiamo che L'Episodio 8 di Star Wars, Gli ultimi Jedi, arriverà al cinema il 13 dicembre prossimo.