Gifted - Il dono del talento: il film di Chris Evans è tratto da una storia vera?
Gifted - Il dono del talento: trama, cast e curiosità sul film in onda Stasera in TV. La storia raccontata nel film diretto e interpretato da Chris Evans è tratto da fatti realmente accaduti?
- Gifted - Il dono del talento: la trama e il trailer italiano del film di e con Chris Evans
- È una storia vera quella raccontata nel film?
- Le equazioni di Navier-Stokes citate nel film: cosa sono esattamente?
Va in onda Stasera in TV Gifted - Il dono del talento, il film del 2017 diretto e interpretato da Chris Evans, in una breve pausa tra un film Marvel e l'altro. L'attore aveva infatti appena completato la prima trilogia dedicata a Captain America e si apprestava ad affrontare due nuovi capitoli degli Avengers.
Ma di cosa parla il film Gifted - Il dono del talento, che lo vede protagonista accanto alla piccola Mckenna Grace. Scopriamo insieme la trama e cerchiamo di capire se Gifted - Il dono del talento si basa su fatti realmente accaduti. Se poi il film lo avete già visto e vi ha incuriosito la questione delle equazioni di Navier-Stokes di cui si fa menzione nel film, più sotto vi spieghiamo un po' meglio di cosa si tratta.
Gifted - Il dono del talento: la trama e il trailer italiano del film di e con Chris Evans
Frank Adler (Chris Evans) vive in una città sulle coste della Florida con la nipotina Mary (Mckenna Grace), figlia della sorella morta qualche tempo prima. Mary è una bambina estremamente intelligente con un talento speciale per la matematica e, nonostante l’obiettivo di Frank, allineato alle ultime volontà della sorella, sia quello di farle condurre una vita normale, le doti della piccola non sfuggono all’attenzione della nonna materna Evelyn (Lindsay Duncan), una ricca ed elegante signora di Boston che ha dei piani molto diversi per la nipote, che prevedono che si allontani dallo zio...
È una storia vera quella raccontata nel film?
La risposta è no, non c'è un preciso fatto realmente accaduto al quale l'autore della sceneggiatura Tom Flynn si è ispirato per scrivere la storia di Gifted - Il dono del talento, diretta da Marc Webb. Di vero però ci sono numerosi casi in cui bambini mostrano doti particolari che Flynn ha riscontrato nelle sue ricerche. I prodigi in tenera età esistono, bambini che non hanno ancora iniziato le scuole primarie la cui propensione all'apprendimento li proietta velocemente in avanti e che a tre anni sono già in grado di leggere, scrivere, eseguire calcoli di matematica e di logica. Esistono scuole e istituti che si occupano proprio dei bambini plusdotati, per canalizzare la loro indole e prevedere una formazione adatta alle loro qualità. Non è per niente secondario inoltre il contesto sociale in cui questi bambini crescono, perché il talento superiore alla media crea loro una difficoltà di intesa nei rapporti con amici e compagni. Per questo motivo, il personaggio di Chris Evans si batte affinché la piccola Mary possa crescere giocando coi i coetanei nella cittadina dove è nata, per poterle dare le basi della sicurezza in se stessa, nei rapporti con gli altri, di cui da adulta avrà bisogno.
Le equazioni di Navier-Stokes citate nel film: cosa sono esattamente?
Formulate per la prima volta dall'ingegnere e scienziato francese Claude-Louis Navier e dal matematico e fisico irlandese George Gabriel Stokes, le equazioni che portano il loro nome sono uno dei Seven Millenium Prize Problems, sette problemi matematici tuttora irrisolti chiamati in causa all'inizio del millennio. Nel maggio del 2000, in occasione del convegno del Millennio di Parigi, l'Istituto matematico americano Clay con sede a Cambridge nel Massachusetts, istituì un premio da un milione di dollari per chiunque avesse risolto ciascuno di questi problemi. Dal 1821 a oggi le equazioni di Navier-Stokes non hanno ancora avuto una soluzione analitica. Siamo nell'ambito della meccanica dei fluidi, scienza appartenente alla meccanica del continuo che studia le proprietà dei fluidi (liquidi, vapori e gas) e di alcune fasi di sostanze che non hanno struttura cristallina come i solidi, pseudocristallina come i liquidi e che non sono aeriformi: sono i cosiddetti materiali amorfi.