Festa del Cinema di Roma 2017: Le prime anticipazioni
Un premio alla carriera a David Lynch e "incontri ravvicinati" con Ian McKellen, Xavier Dolan, Chuck Palahniuk e Vanessa Redgrave.

Il Direttore Artistico Antonio Monda, con la Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis, ha annunciato oggi alcune anticipazioni relative alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 26 ottobre al 5 novembre 2017 all’Auditorium Parco della Musica. Il programma completo sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì 10 ottobre.
Come ogni anno, ampio spazio sarà dedicato agli Incontri Ravvicinati con registi, attori e grandi personalità del mondo della cultura. Quest'anno sono previsti grandi nomi che come al solito condivideranno col pubblico notizie sulla propria carriera e sulle loro passioni cinematografiche: David Lynch, a quarant'anni dall'uscita del suo primo Eraserhead, poi ancora Ian McKellen, Xavier Dolan, Chuck Palahniuk e Vanessa Redgrave.
La Selezione Ufficiale comprenderà circa 35 lungometraggi. Fra questi Logan Lucky di Steven Soderbergh, film corale che rievoca circostanze e temi della trilogia di Ocean, raccontando le fasi di una complessa e rischiosa rapina che si compie nel corso di una delle più note e adrenaliniche gare Nascar.
La Festa del Cinema 2017 ospiterà uno speciale evento fra cinema e musica, la proiezione del film NYsferatu di Andrea Mastrovito con l’accompagnamento dal vivo dell’Orchestra “Luigi Boccherini” di Lucca. L’artista italiano, che vive e lavora a New York, ha ridisegnato a mano uno dei capolavori del cinema muto, Nosferatu, realizzato nel 1922 da Friedrich Wilhelm Murnau.
“La scuola italiana” è il titolo della retrospettiva, curata da Mario Sesti, che si svolgerà nel corso della dodicesima edizione della Festa del Cinema. Realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia, “La scuola italiana” è pensata per mettere in luce, indagare e approfondire il lavoro fondamentale, ma spesso meno noto, di alcuni grandi professionisti che hanno contribuito a fare la storia del nostro cinema.
Tre grandi opere restaurate del cinema italiano saranno in programma alla prossima Festa del Cinema: Dillinger è morto di Marco Ferreri, Miseria e nobiltà di Mario Mattoli (entrambi in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia) e Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (con Istituto Luce Cinecittà).
L’arte contemporanea diventa protagonista alla Festa del Cinema con un’installazione che nasce dalla creatività e dall’interazione di sei artisti, sei scrittori e sei registi. La narrazione che ne emerge si fa immagine attraverso sei cortometraggi di giovani registi che saranno proiettati negli spazi dell’Auditorium. L’opera è ideata da Simona Marchini per Associazione Culturale Palatina con la consulenza amichevole del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dopo il successo dello scorso anno, la Festa del Cinema torna a parlare del ruolo della critica internazionale con alcune grandi firme del giornalismo come A.O. Scott (“The New York Times”) e Justin Chang (“Los Angeles Times”). Al dibattito contribuirà anche la storica del cinema Annette Insdorf.
Come ogni anno, il Direttore Artistico e i membri del Comitato di Selezione condivideranno con il pubblico una breve rassegna di film che hanno segnato la loro passione per la settima arte. Dopo il western, la scelta verrà effettuata, per questa dodicesima edizione, all’interno del musical. Ciascun film sarà accompagnato da un incontro con autori, attori e ospiti; inoltre, prima di ogni proiezione della prossima Festa del Cinema, gli spettatori potranno assistere a brevi pillole dei musical più celebri ed evocativi.