European Film Awards: tre italiani già vittoriosi, per montaggio, fotografia e costumi
In attesa della cerimonia di premiazione degli EFA di sabato 12 dicembre, le categorie montaggio, fotografia e costumi sono già stati assegnati a italiani con i premi Excellence Awards.

Quest’anno per la prima volta gli European Film Awards (EFA) saranno consegnati durante una serie di eventi virtuali live in streaming ogni sera alle 20.00. Nel corso dell’appuntamento di ieri sera de “Gli EFA alle Otto”, moderato dal Presidente degli EFA Wim Wenders e dal Direttore degli EFA Marion Döring, sono stati annunciati i vincitori degli Excellence Awards 2020. Una giuria speciale di otto membri si è riunita online e ha deliberato i vincitori delle categorie Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Trucco e Parrucco, Colonna Sonora Originale, Suono ed Effetti Visivi. La giuria ha valutato le opere della selezione EFA Lungometraggi di Finzione, e considerato le raccomandazioni del comitato di selezione dei Documentari. Nel frattempo gli oltre 3.800 membri della European Film Academy (EFA) hanno eletto nuovo Presidente degli EFA la regista Polacca Agnieszka Holland.
I membri della giura sono:
Marta Billingsley, sound editor, Italia
John Gürtler, compositore, Germania
Rein Kotov, regista, Estonia
Catherine Marchand, costumista, Belgio
Jonathan Morris, montatore, Regno Unito
Anne Cathrine Sauerberg, truccatore, Danimarca
Andraž Sedmak, effetti visivi, Slovenia
Sylvia Steinbrecht, scenografo, Andorra
Ecco i vincitori, con le motivazioni da parte della giuria, a partire da tre italiani:
Fotografia a Marco Cocco per Volevo nascondermi
“Utilizzando la luce, il colore e la composizione dell’immagine, Matteo Cocco ricostruisce il mondo unico del celebre pittore e scultore italiano naïf Antonio Ligabue. La bellezza e l'originalità delle tenere immagini del film ci conducono nel mondo istintivo e emotivamente acerbo di Ligabue. In questa atmosfera, Matteo combina incredibili paesaggi impressionistici a inquadrature tattili e sensuali in cui ritrae il protagonista che si appoggia alla morbida pelliccia di un cavallo, segue uno scarafaggio che corre sul pavimento di terra battuta o balla con un tacchino davanti a un pubblico di ragazzini di campagna.”
Montaggio a Maria Fantastica Valmori per Il varco
"Questo documentario deve moltissimo al montaggio. Costruito quasi interamente a partire da una sfocata pellicola d’archivio in bianco e nero, ogni inquadratura è stata scelta con grande cura. Maria Fantastica Valmori ha sapientemente montato le immagini di un treno diretto al fronte nel suo viaggio per l’Europa, dove i ritratti dei compagni d’armi e le scene di un passato felice si fondono con la morte e la distruzione di un’Europa dilaniata dalla guerra. Le immagini d’archivio usate, scelte senza dubbio tra molte ore di materiale sia amatoriale che professionistico, sono assolutamente fondamentali per raccontare la storia del film."
Costumi a Ursula Patzak per Volevo nascondermi
"Ci sono molti dettagli nei costumi di Volevo Nascondermi. Ursula Patzak ha realizzato costumi realistici e creativi che sostengono e accompagnano la trama del film, senza distogliere l'attenzione. Questa è l'arte del costume design. Efficienti ma discreti, i suoi costumi lasciano tutto lo spazio necessario per lo svolgimento della storia."
Scenografia a Cristina Casali per La vita straordinaria di David Copperfield
Trucco e parrucco a Yolanda Piña, Félix Terrero & Nacho Diaz per La trincea infinita
Colonna sonora a Dascha Dauenhauer per Berlin Alexanderplatz
Suono a Yolande Decarsin per Little Girl
Effetti visivi a Iñaki Madariaga per Il buco