Doppio Gioco: il film con Gillian Anderson e Clive Owen, sullo sfondo dell'Irlanda del Nord
Doppio gioco è la storia di una ragazza incastrata tra la fedeltà ai valori familiari e l'incubo del carcere.
Doppio gioco è il titolo di un thriller sullo sfondo tormentato dell'Irlanda del Nord, interpretato da Clive Owen, Andrea Riseborough e Gillian Anderson, diretto da James Marsh, già vincitore del premio Oscar per il documentario Man on Wire, nonché regista di La teoria del tutto. Protagonista, una donna tra due fuochi...
Doppio gioco, la trama e il trailer del film con Clive Owen, Gillian Anderson e Andrea Riseborough
Protagonista di Doppio gioco è la giovane Colette (Andrea Riseborough): quando era bambina la sua vita è stata sconvolta dalla morte di suo fratello, in uno scontro a fuoco sullo sfondo del conflitto tra governo e militanti dell'IRA nell'Irlanda del Nord. Lo svolgersi dei fatti ha condotto la famiglia ad aderire all'IRA, ma è proprio militando in quest'ultima che Colette viene arrestata, vent'anni dopo, nel 1993. Un agente dell'MI5, Mac (Owen) le offre la possibilità di evitare i 25 anni di detenzione se farà da talpa nell'organizzazione. Colette, anche per continuare a stare con suo figlio, è costretta ad accettare, ma si ritrova presto divisa tra i due fuochi, mentre peraltro una superiore di Mac, Kate Fletcher (Anderson), la sta usando per coprire un altro informatore...
Doppio gioco, una storia di fantasia su un tragico conflitto reale
Tratto da un romanzo di Tom Bradby, Doppio gioco si svolge sullo sfondo del conflitto nordirlandese. In effetti la premessa della vicenda è nel 1973, l'anno successivo alla famosa Bloody Sunday, quando il conflitto tra le minoranze cattoliche discriminate e il governo britannico assunse tinte sempre più fosche e violente. Nel periodo trattato l'originale IRA (Irish Republican Army), che combatteva dal 1922 per la riunificazione dell'Irlanda del Nord con la madrepatria, liberandosi del dominio inglese, si era già scissa in due movimenti diversi tra il 1969 e il 1970, con la nuova Provisional IRA più orientata verso l'organizzazione paramilitare. Verso la metà degli anni Settanta il conflitto s'inasprì sempre di più, mentre l'Inghilterra non riconosceva ai militanti dell'IRA lo status di prigionieri politici, e soprattutto si avvaleva della Royal Ulster Constabulary, un corpo di polizia federale caratterizzato dalla fede protestante, solidificando lo scontro aperto tra identità religiose.
Dopo il prologo, Doppio gioco si svolge nel 1993, prendendo come spunto uno dei due attentati esplosivi che nei primi anni Novanta sconvolsero Londra: furono non a caso il preludio a un cessate il fuoco del 1994, al quale seguì un altro periodo turbolento, prima dell'Accordo del Venerdì Santo del 1998, quando Tony Blair e Bertie Ahern, in quel momento rispettivamente premier inglese e irlandese, diedero inizio al vero processo di pace e sancirono garanzie per un governo nordirlandese con rappresentanza cattolica garantita, accanto a quella protestante. Vennero anche rilasciati i detenuti legati ai gruppi che accettarono di deporre le armi. Anche se l'IRA ha dichiarato la fine della lotta armata nel 2005, questo non ha impedito nel 2012 la formazione di una nuova realtà, la New Ira, che non riconosce l'Accordo.