Deadpool & Wolverine, Ryan Reynolds: "Gli Oscar devono avere una categoria per le controfigure!"
Ryan Reynolds ha usato Twitter per stimolare una campagna: convincere l'Academy a creare una categoria apposita per l'Oscar alla migliore controfigura. E ha approfittato dell'occasione per ringraziare la sua, su tutti i Wolverine (naturalmente condendo i ringraziamenti di battute).

Approfittando del successo stratosferico di Deadpool & Wolverine, record mondiale di incassi con 1.216.000.000 di dollari (per un film vietato ai minori negli USA e in molti territori), Ryan Reynolds fa campagna a favore delle controfigure: in un film blockbuster d'azione come quello di Shawn Levy, vissuto al fianco del Logan di Hugh Jackman, il contributo di stuntmen e stuntwomen è praticamente fondamentale, dato che non tutti possono essere come Tom Cruise! Per Ryan è arrivato il momento di istituire una categoria degli Oscar per i "cascatori", pungola l'Academy e invita tutti a fare lo stesso, con un messaggio come al solito affettuoso e ironico. Leggi anche Deadpool & Wolverine, Gambit appare nella scena post-credit tagliata e condivisa da Ryan Reynolds
Ryan Reynolds vuole l'Oscar per le controfigure: il suo messaggio per la campagna
Dato il successo di Deadpool & Wolverine, è probabile che il grande pubblico ascolterà più Ryan Reynolds di Ryan Gosling, che qualche mese fa ha interpretato proprio uno stuntman in The Fall Guy, celebrando anche lui l'apporto delle controfigure al sistema cinema, almeno per quanto riguarda il cinema spettacolare pieno di dinamiche scene madri. L'Academy alla fine ascolterà gli appelli e vedremo con un Oscar in mano anche uno stuntman o una stuntwoman? Chissà. Nel frattempo Reynolds non perde l'occasione per qualche necessario ringraziamento.
Il lavoro degli stunt non ha una categoria agli Oscar e spero che questo un giorno cambi. Tanti film hanno spaccato di brutto quest'anno. Buster Keaton, Harold Lloyd e Chaplin erano acrobati così com'erano cineasti. Raccontavano le storie con tutto il loro corpo.
Il team di controfigure per D&W ha dato di tutto e anche di più. Molti di loro sono miei amici, con i quali lavoro da anni: passerò il resto dei miei giorni a fare scarabocchi dei loro nomi sul mio diario, con i cuoricini al posto dei puntini sulle "i".
Ho lavorato con Alex Kyshkovych sin dal primo Deadpool: non solo è la mia controfigura, coordina anche i combattimenti. Mi prenderei una martellata in faccia per Alex. Anzi, chiederei ad Alex di prendersi una martellata in faccia per Alex.
Il regista della seconda unità e coordinatore degli stunt, George Cottle, è una RISORSA PAZZESCA. Avete ammirato il suo genio in Spider-Man No Way Home e in altre gemme. Il suo talento è di prima classe, ha reso l'intero film migliore. Chiederei ad Alex di prendersi una forchetta nell'occhio per George.
Hugh Jackman ti fa girare la testa per le cose che riesce a fare da solo. Ma Daniel Stevens subentra per le cose davvero pericolose. È da tanto tempo che wolverineggia. E come sappiamo, wolverineggiare è dura. Chiederei ad Alex di mangiarsi l'insalata di granchi che ho dimenticato sul cruscotto per tre giorni, per Dan.
Un grande saluto anche a Andy Lister per aver portato una tuta nuova e fuori di testa di Wolvie nella scena del combattimento dei Deadpool.
Se volete dall'Academy un riconoscimento per lo straordinario lavoro delle controfigure IN TUTTI I SETTORI, fatevi sentire!
Stunt work doesn’t have a category at The Oscars and I hope that’ll change someday. So many films have smashed it this year. Buster Keaton, Harold Lloyd and Chaplin were stunt performers as well as filmmakers. Telling stories with their entire bodies.
— Ryan Reynolds (@VancityReynolds) August 28, 2024
This D&W stunt team… pic.twitter.com/19qfdKJew4