Cinque film in streaming dedicati al mito dell'investigatore privato
Il meglio della storia cinematografica del private-eye in cinque film di culto in streaming

Cosa ci appassiona maggiormente della figura del detective privato? Il fascino sornione dell’antieroe, la trama intricata dei misteri che deve risolvere o le atmosfere torbide in cui svolge le proprie indagini? Il cosiddetto “private eye” ha fornito alla storia del cinema americano la possibilità di realizzare capolavori noir che hanno lavorato in maniera diversa e personale su toni, ambientazioni, atmosfere. Abbiamo selezionato per voi cinque film in streaming con protagonista questa figura imprescindibile per chiunque ami il giallo.
Cinque film con detective privati da vedere in streaming
- Il mistero del falco
- Il grande sonno
- Il lungo addio
- Chinatown
- Assassinio sull’Orient Express
Il mistero del falco (1941)
L’esordio alla regia di John Huston ha cambiato le regole del noir americano. Il mistero del falco infatti si presenta come film di rottura, un noir dalle atmosfere dark e con personaggi che esprimono al meglio il senso di pessimismo dell’opera letteraria del grande Dashiell Hammett (la storia è tratta dal suo romanzo Il falcone maltese, pubblicato nel 1929). Humphrey Bogart nel ruolo di Sam Spade diventa immediatamente un’icona del genere insuperabile. Il primo film a portare ad Hollywood le influenze estetiche dell’Espressionismo europeo. Disponibile su Rakuten TV, Chili, TIMVision.
Il grande sonno (1946)
Se Philip Marlowe è il detective privato più famoso della storia della letteratura e del cinema americani ciò è in larga parte dovuto al capolavoro diretto da Howard Hawks. Il grande sonno porta il noir degli anni ‘40 al suo massimo livello: storia magnificamente orchestrata, regia “invisibile” eppure poderosa, Bogart e Lauren Bacall che consegnano le loro interpretazioni ai posteri come solo i grandi attori sanno fare. Ispirato dal libro del grande Raymond Chandler, Il grande sonno ha definitivamente imposto sul grande schermo la figura dell’investigatore privato. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, TIMVision.
Il lungo addio (1973)
Quasi trent'anni dopo, in mano al genio iconoclasta di Robert Altman, la figura del private eye viene stravolta totalmente in un film indimenticabile. Ne Il lungo addio il Marlowe di Chandler viene (re)interpretato da un superbo Elliott Gould è un detective lontano anni luce dall’idea virile di Bogart. I tempi sono cambiati, la figura maschile ha perso il suo fascino e la società non ammette più regole sociali. Magnifica rivisitazione del noir per scardinarne stilemi, coordinate, significazioni. Solo Altman poteva riuscire in un’operazione del genere. Film immenso. Disponibile su Apple Itunes.
Chinatown (1974)
La sceneggiatura complessa e stratificata di Robert Towne, la regia ispiratissima di Roman Polanski, le interpretazioni appassionanti di Jack Nicholson, Faye Dunaway, John Huston. Chinatown ha scritto non una pagina di cinema ma un’epoca. Un noir abbagliante nella messa in scena e nerissimo nell’anima, con un finale che ancora oggi lascia l’amaro in bocca. Uno dei migliori film degli anni ‘70. Disponibile su Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple Itunes, Amazon Prime Video.
Assassinio sull’Orient Express (1974)
Non potevamo non chiudere la lista con l’Hercule Poirot nato dalla penna di Agatha Christie. Non ce ne voglia al comunque più che discreta versione realizzata da Kenneth Branagh pochi anni fa ma il classico di Sidney Lumet possiede un fascino d’altri tempi. Assassinio sull’Orient Express ci ha regalato la grande interpretazione di Albert Finney nel ruolo del protagonista così come quelle magnifiche di Ingrid Bergman, Sean Connery e tutti gli altri. Grande esempio di giallo elegante e sottile, che chiude al meglio la nostra chart sui detective privati. Disponibile su Chili, Apple Itunes, TIMVision.
Quale dei titoli sopra citati è il vostro preferito? Noi ammettiamo di avere u>n debole letterario per Raymond Chandler, quindi opteremmo per la versione disillusa de Il lungo addio di Altman. E voi? Fateci sapere la vostra.