Cina, i cinema appena riaperti richiudono: ragioni non rivelate ufficialmente
Le 600 sale riaperte in Cina qualche giorno fa sono state bruscamente richiuse.
La Cina potrebbe aver cantato vittoria troppo presto, almeno per la riapertura del mercato cinematografico cinese di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa. Stando a Hollywood Reporter, è stata appena diramato un ordine dal Film Bureau di Pechino di richiudere tutti i cinema. Se ricordate, qualche giorno fa le sale cinesi, per cercare di riportare al cinema il pubblico di quello che ormai è un mercato assai lucrativo per la settima arte di tutto il mondo (Hollywood inclusa), avevano iniziato a riprogrammare blockbuster come Avengers Endgame. A questo punto ci si domanda: o lo stratagemma non è riuscito e la gente diserta le sale a prescindere, oppure qualcuno nelle alte sfere ci ha ripensato e ha ritenuto il circuito cinematografico tuttora un elemento di eccessivo rischio in una situazione delicata, nella quale si starebbe uscendo dall'emergenza. Nessuno vuole una seconda ondata di contagi.
Il responsabile di una catena di sale ha rivelato a Hollywood Reporter, chiedendo l'anonimato per non rischiare ritorsioni del governo: "Questa seconda chiusura non sarà questione di una-due settimane. Saranno ancora più cauti quando ci chiederanno di provare a riaprire. E questa volta rimarremo fermi ancora più a lungo." Un distributore - sempre rigorosamente anonimo - spera per lo meno di avere il permesso di distribuire direttamente in streaming alcuni prodotti nazionali, non potendo contare sulle sale.