Ci ha lasciato la grande Melissa Mathison, "mamma" di E.T.
La sceneggiatrice aveva sessantacinque anni
Poche sceneggiature nella storia del cinema contemporaneo hanno posseduto la gentilezza del tocco e la sensibilità che Melissa Mathison ha saputo infondere a quella di E.T.
Se quel film è ancora oggi un esempio di narrazione e un veicolo di emozioni come nessun altro nella storia del cinema fantastico, il merito non è soltanto di Steven Spielberg ma anche di colei che lo ha scritto.
Che la Mathison fosse una sceneggiatrice fuori dagli schemi però non ce l' ha confermato il suo film più famoso - per cui venne giustamente candidata all'Oscar - ma un altro che pochi ricordano. Si tratta di Kundun di Martin Scorsese, che scrisse dopo quindici anni di totale o quasi lontananza dai riflettori. Un'opera complessa, silenziosa, che dietro la magniloquente messa in scena del regista nasconde ancora oggi un cuore pulsante fatto di compostezza e passione.
Bastano E.T. e Kundun per consegnare Melissa Mathison al ricordo indelebile di chiunque ami la Settima Arte. Lei a sessantacinque anni ci ha lasciato. Le sue sceneggiature non lo faranno mai.