Cetto c'è senzadubbiamente: la Piattaforma Pileau è la nuova diabolica trovata del signor La Qualunque
Da oggi anche voi potete votare a favore o contro Cetto Primo Buffo, Re delle due Calabrie. Guardate il video e scoprite come!
Che cos'è la Piattaforma Pileau? Una gustosa alternativa alla più nota Piattaforma Rousseau? E chi deve esprimere le proprie preferenze? Bisogna per forza essere iscritti a un partito per accedere? Cetto La Qualunque, che ne è l'ideatore e che sta per tornare al cinema in Cetto c'è, senzadubbiamente, risponderebbe a quest'ultimo quesito dicendo che l'ideale sarebbe appartenere al partito d’u Pilu, formazione nata ai tempi di Qualunquemente quando il calabrese corrotto si era candidato a Sindaco di Marina di Sopra, ma la realtà è che tutti possono andarci.
La piattaforma Pileau lancia la candidatura di Cetto al trono del Regno delle due Calabrie con il nome di Cetto Primo Buffo. Per accedervi, basta andare su piattaformapileau.it e cliccare o su Repubblica o su Monarchia. Prima di farlo, nel caso aveste un’opinione forte, leggete tutte "le avvertenze". Sappiate però che per entrare nel gruppo di lavoro, sarebbe meglio essere donne fra i 25 e i 30 anni e avere misure abbondanti. Il personaggio inventato da Antonio Albanese, del resto, non smentisce mai la sua natura di imbroglione e il suo maschilismo e, oltre a mostrarsi sulla piattaforma in diverse vesti (e con diverse acconciature), appare anche in uno spassoso video in cui invita l'elettorato a votare. Date un'occhiata!
Cetto c'è, sanzadubbiamente è il capitolo conclusivo della Trilogia d’u Pilu, è basato su una sceneggiatura scritta da Albanese e Pietro Guerrera e, come i primi due film, porta la firma di Giulio Manfredonia. Il film invaderà le sale il 21 novembre distribuito da Vision Distribution.