Borat 3, per Sacha Baron Cohen non ci sarà, per un motivo preciso
Chiacchierando con Variety, Sacha Baron Cohen spiega perché la funzione del suo Borat si è esaurita con Borat - Seguito di film cinema.

Dopo l'uscita di Borat - Seguito di film cinema. Consegna di portentosa bustarella a regime americano per beneficio di fu gloriosa nazione di Kazakistan, per gli amici Borat 2, il vulcanico Sacha Baron Cohen ha discusso brevemente con Variety la possibilità di un Borat 3, un ritorno del più indecente giornalista "kazako" mai esistito, volto a sbugiardare gli aspetti più oscuri e retrivi dell'America. Cohen, che vede la comicità come un vero e serio impegno politico, esclude che Borat 3 possa esistere, per un motivo ben preciso.
Ho ritirato fuori Borat per via di Trump. Il film aveva uno scopo, non vedo alcuno scopo nel riproporlo ancora. Quindi sì, l'ho messo nel ripostiglio.
A parte ogni gag demenziale, è difficile in effetti non ripensare alla satira di Sacha Baron Cohen oggi, a così breve distanza dal già tristemente storico "assalto al Capitol Hill", portato a termine da persone non troppo dissimili da quelle messe alla berlina (ma anche indagate) nei mockumentary cavallo di battaglia dell'attore. Specialmente ora la scena di Borat 2 in cui Cohen si infiltra in un raduno dell'estrema destra americana assume una lettura più documentaristica che satirica, ma d'altronde il concetto di divertimento innocuo è ben lontano dalla visione che Cohen ha del suo mestiere. Leggi anche Borat 2: Sacha Baron Cohen ha rischiato la vita durante le riprese, per davvero