Anche ai BAFTA Nomadland ottiene il maggior numero di candidature
I premi più importanti per il cinema in Gran Bretagna, i BAFTA Awards, sono terreno di conquista per il cinema indipendente in questo strano anno di pandemia, con Nomadland e Una donna promettente fra i più nominati.

È proprio l’anno di Nomadland, almeno così sembra sempre di più, in attesa degli oscar e dopo l’annuncio delle candidature per i premi del cinema britannico, i BAFTA Awards, che hanno regalato il maggior numero di nomination, sette, al film di Chloé Zhao, proprio come successo ai recenti Critics Choice Awards.
Sono stati in totale ben 50 i titoli ad ottenere almeno una candidatura, rispetto ai 39 di 12 mesi fa. Fra questi anche Pinocchio di Matteo Garrone, ricordato per il trucco e parrucco del britannico Mark Coulier.
Un anno particolare anche perché arriva dopo le polemiche alimentate dall’#BAFTAsSoWhite lo scorso anno, che hanno portato a modifiche nelle regole e nella composizione dell’Academy britannica. Il risultato è un’edizione record in quanto a “diversità”, con quattro donne candidate come miglior regista (su sei), dopo un decennio scarso di dominio maschile. Quattro dei sei nominati come regista sono alla prima volta, così come ben ventuno interpreti su ventiquattro.
I candidati come miglior attrice sono. Bukky Bakray (Rocks), Radha Blank (The Forty-Year-Old Version), Vanessa Kirby (Pieces of a Woman), Frances McDormand (Nomadland), Wunmi Mosaku (His House) and Alfre Woodard (Clemency). Miglior attore: Riz Ahmed (Sound of Metal), Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom), Adarsh Gourav (The White Tiger), Anthony Hopkins (The Father), Mads Mikkelsen (Un altro giro) e Tahar Rahim (The Mauritanian).
I registi in lizza sono: Thomas Vinterberg (Un altro giro), Shannon Murphy (Babyteeth), Lee Isaac Chung (Minari), Chloé Zhao (Nomadland), Jasmila Žbanić (Quo Vadis, Aida?) e Sarah Gavron (Rocks). I candidati per il miglior film non in lingua inglese sono invece Un altro giro, Cari compagni, I miserabili, Minari e Quo Vadis, Aida?. A contendersi il più importante riconoscimento, quello per il miglior film, saranno The Father, The Mauritanian, Nomadland, Una donna promettente e Il processo ai Chicago 7.