Zamora: la nostra intervista a Neri Marcorè sul film che segna il suo esordio nella regia
Al Bif&st 2024 è stato presentato il primo film di Neri Marcorè. Intitolato Zamora, ha come protagonista Alberto Paradossi e vede il regista nei panni di un ex portiere di calcio. Anche noi eravamo a Bari e abbiamo intervistato Marcorè.

Prima di accettare di dirigere Zamora su invito del produttore Agostino Saccà, Neri Marcorè non pensava a diventare regista, ma, avendo amato l'omonimo romanzo di Roberto Perrone, ha deciso di fare il grande salto, appassionandosi a un mestiere a cui ha sempre guardato con rispetto e ammirazione. L'ambientazione della storia - i favolosi anni '60 - erano un periodo che lo appassionava, e così ha scritto una sceneggiatura insieme a dei validi collaboratori e si è ritagliato il ruolo di un ex portiere di calcio dedito all'alcol e campione di malinconia. Nel film questo personaggio si trova ad allenare un ragazzo di provincia da poco arrivato a Milano e costretto a giocare nel torneo aziendale nella squadra degli scapoli. Quest'ultimo personaggio ha il volto di Alberto Paradossi, che insieme al regista ha presentato il film al Bari International Film Festival.
La giuria della sezione competitiva ItaliaFilmFest ha gradito Zamora, tanto da attribuirgli due premi: uno alla regia e l'altro alla fotografia di Duccio Cimatti. Al Bif&st 2024 c'eravamo anche noi di cimingsoon.it e non potevamo certamente perderci l'occasione di intervistare Neri Marcorè, un uomo gentile e garbato e innamorato del cinema.
Zamora è arrivato oggi nelle nostre sale, distribuito da 01 Distribution.