Volevo Nascondermi: "Per far rivivere Ligabue mi sono dimenticato di me" - intervista a Germano e Diritti
In concorso al Festival di Berlino, il film arriva nelle nostre sale il 27 febbraio e attraverso il passato ci parla del presente.

Volevo nascondermi racconta la vita del pittore Antonio Ligabue, un uomo su cui il regista Giorgio Diritti, anche lui emiliano, sognava di realizzare da tempo un biopic. Girato nei luoghi del pittore, il film lo racconta dall'infanzia in Svizzera fino alla morte, avvenuta a Gualtieri nel 1965, e ci mostra la sua graduale trasformazione e una sorta di riconciliazione con il mondo e con gli altri esseri umani avvenuta grazie al successo dei suoi quadri e all'atto stesso del dipingere, attività pacificante per un individuo perseguitato da demoni interiori. A interpretare il personaggio è Elio Germano, che ha cercato di pensare come lui e di sentire come lui invece di concentrarsi sulla performance attoriale, e che ha imparato a fare i versi degli animali e a parlare il dialetto.
Leggi anche Volevo nascondermi, i demoni di Ligabue: Giorgio Diritti con Elio Germano in concorso al Festival di Berlino 2020
Volevo nascondermi partecipa al concorso del Festival di Berlino 2020 e non è l'unico italiano in competizione. Ci sono anche i fratelli D'Innocenzo con Favolacce, mentre nella Giuria Internazionale troviamo Luca Marinelli. Nell'attesa dell'uscita nelle nostre sale, prevista per il 27 febbraio, possiamo vedere e ascoltare cos’hanno da dire su Ligabue e sul film a lui dedicato sia Giorgio Diritti che Elio Germano, che abbiamo intervistato alla vigilia della (loro) partenza per la manifestazione cinematografica tedesca.