Tutta un'altra vita: intervista a Enrico Brignano, Ilaria Spada, Paola Minaccioni e al regista Alessandro Pondi
Vivere nel lusso è la risposta a tutti i problemi? No, ma aiuta a dimenticarli...

Se il destino vi offrisse di diventare un'altra persona per una settimana, cosa fareste? Ovviamente qui si parla di una persona con una vita molto diversa dalla vostra. Dalla fatica di una routine quotidiana in salita al mondo dell'alta borghesia in mezzo al lusso e ai comfort. Dicevamo, cosa fareste? Se questa fosse la premessa per una commedia cinematografica (e lo è) e voi foste Enrico Brignano (vi immedesimerete in lui senza difficoltà), la risposta sarebbe una sola: cogliere quell'opportunità al volo senza pensare alle conseguenze.
Per essere sicuri però, dal 12 settembre al cinema potrete controllare di persona cosa succede in Tutta un'altra vita, diretto da Alessandro Pondi che, oltre a Brignano, vanta nel cast anche Ilaria Spada e Paola Minaccioni.
Noi li abbiamo incontrati e per vedere le interviste è sufficiente avviare i player qui sotto. Più in basso il trailer del film.
La storia di Tutta un'altra vita ruota intorno a Gianni, un tassista romano con una routine consolidata. Ha una moglie e due figli e sogna di vincere la lotteria per cambiare il suo quotidiano scialbo e sempre uguale, incapace com’è di modificare il flusso della sua vita. E quando una coppia benestante, in partenza per una settimana alle Maldive, dimentica nel suo taxi le chiavi della loro meravigliosa villa da mille e una notte, Gianni azzarda: si impossessa della villa e della vita del suo proprietario, finendo in una giostra di emozioni mai vissute prima che culminano nell’incontro inaspettato con Lola, un sogno di ragazza che vede in lui un vincente e che gli sconvolge l’esistenza. Gianni diventa un’altra persona e quella con Lola è davvero tutta un’altra vita... e sarebbe pronto a mollare tutto per lei se non fosse che al termine della settimana di vacanza i legittimi proprietari ritornano alla villa.