Torino Film Festival 2013 - Il nostro incontro con Elliott Gould
Fra gli ospiti della 31° edizione del Torino Film Festival il più applaudito, amato e seguito nei suoi tanti incontri in giro per la città è stato senza dubbio Elliott Gould
Fra gli ospiti della 31° edizione del Torino Film Festival il più applaudito, amato e seguito nei suoi tanti incontri in giro per la città è stato senza dubbio Elliott Gould. Un'icona del cinema coraggioso che negli anni 60 e 70 cambiava gli studios con storie problematiche e indimenticabili. Il cinema di Robert Altman, per dirne uno, con cui Gould ha lavorato nel film iconico M.A.S.H., una delle satire più efficaci sulle distorsioni della guerra, indossando poi anche i panni dell'investigatore privato Philipe Marlowe ne Il lungo addio. Un attore simbolo di quegli anni, basti pensare al ruolo di protagonista nel thriller cospirativo del 1978 Capricorn One. Negli ultimi tempi la sua carriera è diventata più selettiva, ma ricordiamo il suo ruolo nella trilogia di Ocean di Steven Soderbergh.
Gould ha fatto da pacioso padrino della prima parte della retrospettiva dedicata alla New Hollywood - il nuovo cinema americano fra il 1967 e il 1976. Lo abbiamo incontrato in questi giorni a Torino; riflessivo, ma sempre sostenitore dei lavoratori e membro di rilievo del sindacato attori. Ecco la nostra video intervista