Supernova: Harry MacQueen presenta il commovente film con Colin Firth e Stanley Tucci
Colin Firth e Stanley Tucci sono i protagonisti di Supernova, uno dei film della selezione della Festa del Cinema di Roma. A presentare la storia di una coppia alle prese con la demenza precoce è arrivato il regista Harry McQueen.

- L'idea di Supernova
- Stanley Tucci e Colin Firth: due protagonisti straordinari
- Il punto di vista del racconto e l'orientamento sessuale dei personaggi
E’ commovente, emozionante e doloroso, ma non eccessivamente struggente né ricattatorio né tantomeno didascalico Supernova, il film con Colin Firth e Stanley Tucci che viene presentato in competizione durante la seconda giornata dell'edizione 2020 della Festa del Cinema di Roma. E’ una storia d'amore e insieme la cronaca di un lutto che comincia ben prima della morte Supernova, e racconta di Sam e di Tusker che trascorrono una vacanza nella verde Inghilterra. Tusker ha una demenza precoce e le sue condizioni si stanno aggravando, mentre Sam, che ha lasciato il lavoro, è intenzionato ad accompagnarlo nel terribile cammino che lo condurrà alla perdita prima della consapevolezza e poi della vita. La regia di Supernova è di Harry McQueen, attore oltre che filmmaker e qui al suo secondo lungometraggio. Sfidando il timore della pandemia è venuto a presentare il film alla Festa.
L'idea di Supernova
Durante una conferenza stampa non pienissima ma comunque non deserta, dove tutti indossavano, come da protocollo, la mascherina, Harry Macqueen ha spiegato innanzitutto come gli sia venuta l'idea del film: "Tutto è cominciato cinque o sei anni fa. All'epoca mi è capitato di lavorare con una signora per un anno. In quell'anno l'ho vista cambiare completamente. Prima era spiritosa e amichevole, alla fine non riusciva a fare quasi più niente e quindi l'hanno licenziata, e io ho immaginato che avesse qualche problema familiare. Sei mesi dopo l'ho vista su una sedia a rotelle spinta dal marito e dopo altri sei mesi è morta per una demenza precoce. Quello che avevo visto era una persona che si disfaceva, e questa cosa mi ha toccato moltissimo. Volevo saperne di più, conoscere la demenza. Così, per due o tre anni, ho trascorso molto tempo con persone che convivevano con la demenza. Alla fine è venuta fuori una storia, un film molto personale”.
Stanley Tucci e Colin Firth: due protagonisti straordinari
Harry Macqueen aveva in mente i suoi attori protagonisti fin dal principio e la coppia Colin Firth/Stanley Tucci funziona a meraviglia in Supernova, ed esprime grandissima tenerezza. "Lavorare con Stanley e Colin" - ci racconta il regista - "è stata un'esperienza speciale. Sono attori fantastici, è inutile dirlo, e anche delle bellissime persone, mi hanno dato grande fiducia dall'inizio alla fine. Leggendo il copione, si sono subito innamorati dei personaggi e della storia, e sono sempre stati coscienti della sfida che il film rappresentava. Sono anche io un attore, e quindi parlavamo una lingua comune. E poi Colin e Stanley si conoscono da 20 anni, sono migliori amici, il che ha aiutato, perché avevano una storia condivisa da cui attingere".
Colin Firth e Stanley Tucci, naturalmente, hanno dato il loro contributo al film: "Insieme non abbiamo cambiato molto la sceneggiatura. Da attore diventato regista sono contento quando gli attori propongono qualcosa, e in effetti c'è stata un po’ di libertà nei dialoghi, ma nessuno stravolgimento della storia. Abbiamo fatto tanta ricerca insieme sulla demenza. Il nostro imperativo era essere delicati, muoverci in punta di piedi".
Inizialmente Harry Macqueen non sapeva chi avrebbe interpretato Sam e chi Tusker: "Al principio, tanto Colin quanto Stanley si sono innamorati di entrambi i personaggi, e ci è voluta qualche settimana per decidere chi avrebbe interpretato chi. Era buffo, perché nei primi giorni Stanley e Colin si facevano dei provini reciproci, recitando entrambi i ruoli, e quando abbiamo deciso che Colin sarebbe stato Sam e Stanley Tusker, entrambi hanno vissuto una specie di lutto, perché guadagnando un ruolo ne avevano perso un altro".
Il punto di vista del racconto e l'orientamento sessuale dei personaggi
Anche se Colin Firth e Stanley Tucci dividono quasi sempre la scena, Colin Firth appare un po’ di più in Supernova. Che sia lui il punto di vista del film? "Sono stato ispirato" - spiega il regista - "sia da persone con la demenza che da chi si prendeva cura di loro. Però il protagonista del film è forse più Sam, che è la persona che rimarrà. Privilegiare la sua prospettiva mi è sembrato più originale. Quelli che aiutano i malati di demenza sono individui davvero straordinari. Nel film ho cercato di esprimere tutta la mia empatia nei loro confronti".
Tusker e Sam in Supernova sono una coppia che si ama da moltissimo tempo. Prima di congedarsi dal pubblico della conferenza stampa, Harry Macqueen parla dell'omosessualità dei protagonisti: “Sin dall'inizio mi è sembrato che l'orientamento sessuale dei personaggi non avesse tutta questa rilevanza, e tuttavia avevo voglia di raccontare una storia più originale. Parlare di una coppia gay mi è sembrato un modo di guardare al futuro. Fare cinema è un atto politico, e in questo caso lo è moltissimo perché ho presentato al pubblico un mondo che è quello in cui vorremmo vivere, un mondo in cui le persone non vengono giudicate per il loro orientamento sessuale".