Si vive una volta sola: Verdone e il mondo, i consigli amorosi della Foglietta - interviste

Dopo tre film incentrati su una coppia comica, e nei quali aveva duettato prima con Paola Cortellesi (Sotto una buona stella), poi con Antonio Albanese (L'abbiamo fatta grossa) e infine con Ilenia Pastorelli (Benedetta follia), Carlo Verdone allarga il suo sguardo a favore di una piccola coralità, per la precisione quattro medici che oltre a condividere la sala operatoria si ritrovano a compiere un viaggio attraverso la Puglia fra sorprese, strani incontri, mare celeste chiaro ed equivoci. Si vive una volta sola è la storia di un gruppo di personaggi professionalmente realizzati ma con una vita privata disastrosa e un cinismo che ci ricorda i protagonisti di certe vecchie commedie all'italiana, in primis Amici miei. E’ anche la fotografia di un mondo che ha perso un po’ di tenerezza e di candore e che cerca il divertimento e la leggerezza in scherzi spesso crudeli. Accanto a sé il regista romano ha voluto tre attori con cui non aveva mai lavorato: Rocco Papaleo, Max Tortora e Anna Foglietta. Li abbiamo incontrati nel giorno di presentazione alla stampa di Si vive una volta sola, che arriva in sala il 26 febbraio distribuito da Filmauro e Vision Distribution.