Sergio Castellitto ci parla del suo settimo film da regista, Il Materiale emotivo
Abbiamo incontrato Sergio Castellitto in occasione della presentazione del suo settimo film da regista, Il materiale emotivo, tratto da una sceneggiatura mai filmata di Ettore Scola, Silvia Scola e Furio Scarpelli, rielaborata da Margaret Mazzantini. Il film ha aperto il festival di Bari.
Nella conferenza stampa di presentazione della sua settima regia, Sergio Castellitto ha dichiarato la sua intenzione di limitarsi d'ora in poi ad apparire davanti alla macchina da presa, visto che in famiglia c'è già un bravo regista, il figlio Pietro. Non sappiamo se terrà fede a questa dichiarazione, ma intanto ha diretto e interpretato Il materiale emotivo, che ha aperto il festival di Bari e arriverà al cinema con 01 Distribution il 7 ottobre. Ad affiancarlo in questa impresa girata per lo più in francese ci sono Bérénice Bejo, Matilda De Angelis, il rapper Clementino al suo debutto su grande schermo e l'intramontabile Sandra Milo.
La particolarità più interessante de Il materiale emotivo è la sua origine: una sceneggiatura mai realizzata di Ettore Scola, con cui Castellitto ha lavorato in La famiglia, Concorrenza sleale e nel televisivo Piazza Navona, firmata assieme a Furio Scarpelli e Silvia Scola e diventata prima della morte del regista una graphic novel illustrata da Ivo Milazzo, intitolata "Un drago a forma di nuvola".
Margaret Mazzantini ha rielaborato la storia del commerciante di libri antichi che vive da recluso a Parigi con una figlia paraplegica che non parla, la cui esistenza ritirata viene travolta e sconvolta dall'arrivo di un'attrice un po' fuori di testa. Nella nostra intervista Sergio Castellitto parla di questo, di teatro e dei libri che ci salvano la vita.