Mollo tutto e apro un Chiriguito: la nostra intervista al Milanese imbruttito… Taac!
Il Milanese Imbruttito arriva al cinema con Mollo tutto e apro un Ciringuito, commedia scatenata e irresistibile in cui recita ovviamente Germano Lanzoni. L'ambientazione è sarda e la regia è di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi. Ecco le nostre interviste.
Poche cose fanno ridere come gli sketch del Milanese Imbruttito, che, con il suo proverbiale "Taac", le sue due F la seconda delle quali è "fatturare", e il suo imprescindibile e astuto time saving, incarna il tipico workaholic meneghino ed è tutto sommato una brava persona che dice giusto qualche parolaccia.
Interpretato da Germano Lanzoni, oggi il Milanese Imbruttito, o meglio il Signor Imbruttito, arriva al cinema insieme alla sua signora a suo figlio detto "Il nano" in un film intitolato Mollo tutto e apro un Chiringuito. Naturalmente si porta dietro lo stagista a vita Giargiana (Valerio Airò Rochelmeyer) e con lui va ad ridar lustro a un chiringuito non nella Sardegna della Costa Smeralda e del Billionaire, ma in un paesino abitato da quattro anime che si chiama Garroneddu.
I registi del film sono Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi, meglio noti come Il Terzo Segreto di Satira. Per il cinema hanno già diretto Si muore tutti democristiani, una commedia malinconica che parla di amicizia e di precari. Qui i toni sono più gioiosi, anche se i sardi appaiono molto minacciosi, soprattutto il Bastiano del grandissimo Benito Urgu.
Mollo tutto e apro un Ciringuito è stato presentato, ça va sans dire, a Milano, dove abbiamo intervistato Germano Lanzoni, Valerio Airò Rochelmeyer, due dei registi e Paolo Calabresi, che interpreta un bizzarro personaggio: un imprenditore ambientalista assertivo ma in fondo stupido. Il film debutta in sala il 7 dicembre.