Mister Felicità: Alessandro Siani presenta la sua nuova commedia insieme al cast
In conferenza stampa con il regista, Diego Abatanutono, Carla Signoris, Elena Cucci e Cristiana Dell'Anna.
Al terzo film da regista, oltre che da protagonista, Alessandro Siani abbandona le differenze tra nord e sud, tra ricchi e poveri, tra città e provincia dei film precedenti per concentrarsi su ottimismo e pessimismo. “Questa storia nasce dalla voglia di raccontare un momento particolare del nostro paese, la mancanza di ottimismo nell’affrontare la vita” spiega il comico napoletano, “entrarci dentro e vedere se un pessimista può capire un ottimista, e se due pessimisti insieme unendosi possano far scoccare la scintilla della felicità”.
Mister Felicità esce in sala in 600 sale il 1° gennaio, rispettando una tradizione che per Il principe abusivo e Si accettano miracoli aveva portato ottimi incassi intorno ai 15 milioni di euro. “Il senso della felicità è la cosa più universale” continua Siani, “rialzarsi dopo una caduta è quello che mi ha dato l’idea di fare questo film e, attraverso la risata, mi auguro di aver affrontato una piccola storia che in due ore dà la possibilità di ridere e emozionare”.
Secondo Diego Abatantuono che interpreta un mental coach “la felicità è essere vivi, perché è molto più bello che non esserci più, così uno può vedere i figli e la famiglia, così si possono anche vedere i risultati del Milan. Se poi c’è un bel film a inizio anno ancora meglio”. L’attore spende elogi per Siani, definendolo un regista metodico e attento ai dettagli. Carla Signoris, onorata di aver sentito paragonare in conferenza stampa il suo personaggio a Frau Blücher di Frankenstein Junior, interpreta una madre “rigida che pretende dalla figlia quello che lei non è riuscita a realizzare”. A proposito di felicità l’attrice dice che “bisogna dare alle cose il peso che hanno senza sovraccaricarle”.
Cristiana Dell’Anna sullo stesso concetto preferisce scherzare. “Io mi sono fatta tremila problemi a Natale per mangiare due cassate visto che l’hanno scorso non l’avevo mangiata, e non sapevo se sarei riuscita a entrare in questi pantaloni”. L’attrice, che interpreta la sorella di Siani nel film, aggiunge che “ogni filosofia, ogni risposta ha una condizione sociale e oggi dovrebbe essere più sociale e meno individuale, quidi abbasso i coach e viva gli amici”.
La pattinatrice che deve metaforicamente rialzarsi dopo una brutta caduta è interpretata invece da Elena Cucci. “Dopo un momento di buio, oltre a rialzarsi la cosa difficile è andare a vanti e quando si vacilla si perdono di vista i proprio obiettivi e desideri” racconta l’attrice. “La felicità è un percorso che si fa, un percorso fatto di cadute, ma che può portarci a trasformare quel momento in una forza nuova e positiva”.
Alessandro Siani chiude l’incontro con i giornalisti sottolineando quanto la parte più dura del suo lavoro sia quella di non scrivere cose che siano volgari. “Il mio film può essere una favola, ma racconta qualcosa che può essere vero. Non c’è bisogno di esagerare o fare battute con i doppi sensi. Fare un film per tutta la famiglia è quello che mi sono sempre imposto, poi che piaccia o non piaccia alzo le mani”.