La terra delle donne: la nostra intervista alla protagonista Paola Sini e alla regista Marisa Vallone
Nelle sale italiane dal 29 aprile, La terra delle donne è un racconto al femminile: la storia di una donna in armonia con il cosmo e i suoi elementi che, oltre ad essere una strega, scopre la maternità. Abbiamo incontrato la regista Marisa Vallone e la protagonista Paola Sini al Bari International Film Festival 2023.

La In una delle ultime giornate del Bari International Film e Tv Festival, abbiamo visto un'opera prima che ci ha immediatamente catturato, perché ci ha portato nella Sardegna rurale a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, in un luogo dove la società era matriarcale e le streghe venivano accettate e rispettate e non bruciate vive, anche se non potevano mettere al mondo figli. La terra delle donne racconta la storia di una strega, o "coga", che invece si ritrova a fare da madre a una ragazzina che, come lei, è la settima nata di una famiglia di figlie femmine e perciò ritenuta capace di sortilegi.
A dirigere La terra delle donne è la regista pugliese Marisa Vallone, a cui l'attrice sarda Paola Sini ha affidato un progetto che cercava di sviluppare da lungo tempo: per parlare di una fusione tra uomo e natura, per esplorare la maternità, per far riflettere sulle società chiuse e oppressive, per narrare la forza delle donne senza necessariamente sventolare la bandiera del femminismo.
Sempre al Bif&st 2023 abbiamo incontrato Marisa Vallone e Paola Sini. Quest'ultima era particolarmente raggiante per la vittoria del Premio Mariangela Melato per la migliore attrice della sezione Italia Film Fest. La terra delle donne arriva in sala giovedì 29 aprile distribuito da Adler Entertainment. Ecco la nostra intervista: