La tartaruga rossa: intervista esclusiva al regista Michael Dudok de Wit sul film e sul fascino degli Oscar
Abbiamo intervistato l'autore, già premio Oscar nel 2001, in occasione dell'uscita-evento del suo film d'animazione coprodotto dallo Studio Ghibli.
Prima di firmare La tartaruga rossa, film di animazione coprodotto dallo Studio Ghibli e in uscita evento in Italia il 27, 28 e 29 marzo, il regista Michael Dudok de Wit si era fatto un nome con stimati cortometraggi. Uno di essi, dal titolo Father and Daughter, vinse nel 2001 l'Oscar come miglior cortometraggio animato. Alieno al cinema animato più mainstream e commerciale, De Wit si è ritrovato catapultato agli Oscar di quest'anno, quando La tartaruga rossa è stato nominato come miglior film d'animazione. Nell'intervista che vi mostriamo non abbiamo soltanto indagato sull'approccio artistico a questo particolare e prezioso lungometraggio, ma anche sul rapporto che l'autore olandese ha con il mondo dello spettacolo estero, sia il mondo di Hollywood, sia la sensibilità giapponese di Isao Takahata.