James Franco: intervista al protagonista di Hey Joe, al suo primo film italiano
Arriva al cinema il 28 novembre il nuovo film di Claudio Giovannesi, Hey Joe, che rappresenta anche il debutto di James Franco in Italia, sia pure nei panni di un americano. Abbiamo avuto il piacere di parlare con lui. La nostra video intervista.
Il 28 novembre arriva al cinema con Vision Distribution il nuovo film di Claudio Giovannesi, dopo la presentazione in anteprima alla Festa del cinema di Roma. Hey Joe è la storia di un americano, Dean, un uomo perso che ha combattuto la seconda guerra mondiale e quando era di stanza a Napoli ha conosciuto una ragazza che ha avuto un figlio da lui. Molti anni dopo, in un momento fallimentare della sua vita, decide di tornare nel capoluogo campano per ritrovare il figlio che non ha mai conosciuto. Era ed è rimasto lo straniero, il Joe, l’americano, e non viene accolto come sperava dal figlio e dal suo padre adottivo, che lo ha coinvolto nel contrabbando. Nonostante questo, il viaggio per lui sarà in qualche modo risolutivo. A interpretare Dean, al fianco di Francesco Di Napoli, Giulia Ercolini e Aniello Arena, è James Franco, alla sua prima prova in Italia. Carismatico attore, ottimo regista e scrittore, produttore, fotografo e pittore, Franco è un vero e proprio Renaissance Man, che stimiamo da sempre. In Hey Joe, recitando in un misto di inglese e “broken Italian”, con la macchina da presa sempre addosso, offre un’altra bellissima prova e anche per questo vi consigliamo di vedere il bel film di Giovannesi. Abbiamo potuto toccare con mano l'entusiasmo di James Franco in questa breve intervista via zoom, in cui ci ha anche rivelato che in futuro potremmo vederlo più spesso dalle nostre parti!
Hey Joe: la trama del film
Dean Barry è un veterano americano del New Jersey, che ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la seconda Guerra Mondiale e che ritorna in Italia, a Napoli, all’inizio degli anni '70, per conoscere suo figlio. Dean vorrebbe recuperare venticinque anni di assenza, ma il figlio ormai è un uomo, è cresciuto nella malavita, è stato adottato da un boss del contrabbando e non ha nessun interesse per il padre americano. Non parlando la lingua del posto, Dean si trova in difficoltà, ma non ha intenzione di arrendersi senza aver combattuto. Ad aiutarlo, dopo averlo inizialmente imbrogliato, sarà anche una giovane prostituta del posto.