Into the Woods, parlano i protagonisti del film musical della Disney
Il nutrito cast di Into the Woods si è radunato a Manhattan per presentare il film.

New York, 23 novembre 2014.
Mancava soltanto Johnny Depp nella sala conferenze del Waldorf
Astoria. Per il resto tutti i nomi importanti del nutrito cast di Into the
Woods erano radunato a Manhattan per presentare il film.
Tratta dallo storico musical di Stephen Sondheim, questa
trasposizione cinematografica segna il ritorno dietro la macchina da presa di Rob
Marshall, il cui esordio al cinema proprio con un altro musical di successo
quale fu
Chicago gli fruttò la fama internazionale.
“Sondheim necessitava di un approccio diverso dal capolavoro di Bob
Fosse - specifica subito il regista – in questo film i numeri
musicali sono strettamente collegati con la messa in scena, le canzoni non sono scindibili
da quello che vediamo sul grande schermo. Ho cercato di adoperare meno il montaggio e
lasciare più spazio alla performance degli attori. Si tratta di numeri canori più specifici,
senza particolari coreografie.” Anche visivamente infatti il film è molto diverso…”Con Dion
Beebe, che considero uno dei più grandi direttori della
fotografia contemporanei, abbiamo cercato di coniugare eleganza delle luci con
un minimo di realismo che permettesse ai personaggi delle favole di essere più vicini al
pubblico.”
La star più attesa della conferenza stampa non poteva che
essere naturalmente Meryl Streep, davvero fantastica nel ruolo della
strega al centro della vicenda: “Ricordo perfettamente quando andai a vedere
Into The Woods a Broadway – esordisce l’attrice– Ho ancora
impressa nella mente la grande prova di Bernadette Peters. Ho
accettato il ruolo perché è impossibile non essere ammaliati dalla musica di
Stephen Sondheim. Non cantavo dai tempi di Mamma Mia!, ho dovuto
allenarmi seriamente per essere all’altezza della situazione.” James
Corden, visto recentemente in
Tutto può cambiare, ha grandi parole d’elogio per la
Streep: “Quando arriva in una sala prove o sul set sa benissimo che gli
occhi sono tutti puntati su di lei, e proprio per questo fa di tutto per mettere gli altri a loro
agio. Serviva un grande lavoro di squadra per realizzare al meglio i numeri musicali,
Meryl e gli altri membri del cast sono stati eccezionali per creare
sintonia sul set. Io sono senza dubbio il nuovo arrivato, al quarto giorno di riprese pensavo
che sarei stato sostituito da qualcuno di più importante. Non è stato così per fortuna, e alla
fine penso abbiamo realizzato un bel musical.”
Moglie di Corden nel film è Emily Blunt,
che proprio insieme a Meryl Streep ne Il diavolo
veste Prada aveva trovato dieci anni fa il suo primo grande successo
internazionale: “Come tutti gli altri attori scelti sono dovuta passare attraverso i provini,
all’inizio ero molto spaventata. Mi piace l’idea che il personaggio che interpreto sia una
donna assolutamente comune, con le proprie virtù e anche molte debolezze che espone nel
corso della storia. Il suo desiderio di avere un figlio a tutti i costi le fa compiere delle scelte
che moralmente non sono ineccepibili…” “Esatto – conferma la Streep –
un altro lato del film che mi ha incuriosito è la prospettiva dei personaggi femminili. Quasi
tutte sono madri che tentano di far avere il meglio ai propri figli, e sono disposte a tutto
pur di assicurargli quella che credono sia loro la felicità.”
“E’ senza dubbio questo il mio approccio al ruolo della matrigna – esordisce una sublime
caratterista come Christine Baranski – Mi trovato a Londra in una
libreria specializzata nella famiglia reale, e ho pensato che in realtà è questo che vuole la
matrigna di Cenerentola per le sue figlie: un principe che regali loro benessere e un futuro
migliore di quanto possa lei mai immaginare. Con Meryl e Tracey
Ullman ci conosciamo da una vita, siamo molto amiche anche
fuori dal set, tutte abbiamo lavorato a Broadway. L’intesa è stata
perfetta fin dalla preproduzione.”
“Anche se alla fine io ho avuto più scene con la mucca che con le mie amiche!”
Scherza la Ullman meritandosi l’applauso della sala.
E infine c’erano anche Anna
Kendrick e Chris Pine, protagonisti della favola più romantica,
quella tra Cenerentola e il Principe. “Sondheim non ha descritto l’eroina
nella maniera classica – afferma l’attrice – Soprattutto nel suo rapporto con il Principe è
molto contemporanea, perché si lascia accecare dall’aspetto fisico per poi scoprire che in
una storia d’amore serve anche altro. Trovo questo uno dei problemi maggiori dei giorni
nostri, è tutto votato all’apparenza, mercificato dall’informazione, esposto all’ennesima
potenza dai social media. E’ sintomatico come Cenerentola e il Principe nella messa in
scena del film praticamente non si parlino mai…”
“E’ stato molto divertente interpretare un personaggio leggero, oserei dire
monodimensionale – chiude Chris Pine - Ogni tanto fa bene non
prendersi troppo sul serio. Quando il mio agente mi ha proposto di entrare a far parte del
cast mi ci sono fiondato, poi ho lavorato molto con Rob Marshall nel
salotto di casa sua per definire la psicologia non troppo complessa del Principe e
soprattutto il tono delle canzoni. Impossibile non divertirsi con una parte e con colleghi del
genere!”
In America Into the Woods sarà uno dei film che
si contenderanno al botteghino gli incassi del Natale. L’attesa per il lavoro di Rob Marshall e
del suo cast è decisamente alta…
In Italia potremo vederlo a partire dal 2 aprile 2015.