Incontro con regista e cast di All'ultima spiaggia
Un cast di volti notissimi della tv presenta alla stampa una commedia a episodi sulla crisi tra teatro e cabaret.
Esce in 250 copie distribuite da Medusa, da una scommessa di Fulvio e Federica Lucisano, All'ultima spiaggia, scritto e diretto dal cabarettista e attore napoletano Gianluca Ansanelli, che per il suo esordio ha voluto una nutrita e nota schiera di colleghi con esperienze televisive in programmi tv come Zelig o Colorado, in alcuni casi al loro debutto cinematografico. Ci sono quasi tutti i protagonisti ad accompagnare il film in una mattinata romana complicata dallo sciopero dei mezzi pubblici che dirada la platea della stampa: Dario Bandiera, Paola Minaccioni, Pablo e Pedro, Carmine Faraco, Giovanni Cacioppo, Sergio Sgrilli, Giuseppe Giacobazzi, Antonio Giuliani, Aurora Cossio. Vederli e non riconoscerli è impossibile, anche se – se non si è appassionati del genere – può sorgere il dubbio se alcuni di loro li abbiamo visti al Seven Show, a Zelig, a Colorado Café o in uno dei tanti altri programma di cabaret che spopolano nelle nostre tv.
All'ultima spiaggia è una commedia a episodi (4, per la precisione, ambientato ognuno in una regione diversa) che tenta di ridere della crisi. Punto di partenza è il casting un reality per gente disperata. Perché Ansanelli ha deciso di aggiungere anche il cinema al suo poliedrico curriculum?
“Non c'è una strategia precisa in questa scelta, ma il cinema mi è sempre piaciuto. Forse è anche una questione di età, il fatto che oggi che ho 40 anni ho qualcosa in più da raccontare. Io sono per natura abbastanza curioso e ho avuto una carriera variegata, il cinema come mezzo mi piace perché è più complesso e dà modo di raccontare le cose con più sfumature e più colori rispetto al cabaret. Per chi fa questo lavoro la condizione dell'ultima spiaggia è permanente. Personalmente sono spaventato dalle cose fisse, sto bene non sapendo che cosa farò dopo”
Gli stili diversi dei quattro episodi, sono voluti? “E' un progetto nato intorno a questo cast, a gente che proviene da questo ambiente e che fa il mio mestiere. Si tratta però di artisti tutti diversi, e dunque a me e al mio coautore Tito Buffolini è venuto istintivo scrivere 4 storie diverse. L'ho fatto anche perché, se non dovessi fare altri film, con questo è come se ne avessi fatti già 4. E le storie dovevano assomigliare a ciascuno degli interpreti, essere nelle loro corde”.
Nessuna somiglianza, ovviamente, col Reality di Garrone attualmente nelle sale, anche perché qui l'idea dello show è solo un pretesto per raccontare quattro storie comiche. “In fondo poi – dice Ansanelli - il reality è il genere televisivo per eccellenza, è nato insieme al mezzo e può diventare un argomento di narrazione”. Aggiunge Paola Minaccioni, protagonista del primo episodio in un ruolo gay, assieme a Dario Bandiera e Nicole Grimaudo: “Per caso ho fatto entrambi i film, ma nel primo si parla dell'alienazione e di una deviata percezione della realtà, in questo c'è lo spunto della vera disperazione degli italiani”.
Il popolare attore comico siciliano Dario Bandiera racconta la sua esperienza del set: “Ho avuto la fortuna di recitare con Paola Minaccioni e Nicole Grimaudo, che sono bravissime e questo mi ha facilitato il compito, inoltre il tema era attuale e divertente il modo in cui era sviluppato. Il nostro episodio è quello più teatrale. E naturalmente, visto che io sono il bello del gruppo, mi è toccato questo ruolo da commedia romantica”.
Parlano poi i protagonisti di un episodio che omaggia Le iene in versione comica. Il comico romagnolo Giuseppe Giacobazzi dice “Mi è piaciuto provare a fare l'attore, ci siamo divertiti davvero un sacco, avreste dovuto essere sul set nella scena della rapina”. Ansarelli aggiunge che le molte scene tagliate da questo frammento per motivi di durata saranno tra gli extra del dvd.
Il siciliano Giovanni Cacioppo commenta impassibile: “per me è un ruolo naturale, perché storicamente ho sempre fatto il rapinatore”. E Sergio Sgrilli, il toscano del trio, aggiunge: “Il mio era un ruolo difficile, dovevo stare serio cercando di far ridere e di apparire simpatico, questo era il compito a casa che mi avevano dato. E ci siamo davvero divertiti, con tanto spazio per improvvisare, che è poi la linfa del nostro lavoro”.
Del terzo episodio, ambientato nel condominio romano di una borgata in cui nessuno si fa i fatti suoi, sono protagonisti Pablo e Pedro (Nico De Rienzo e Fabrizio Nardi) assieme ad Antonio Giuliani, coadiuvati da Aurora Cossio, personaggi che, dice il regista, “incarnano l'anima popolare romana, non quella coatta, ma il ventre, la pancia di una cultura che loro hanno sempre portato sul palco nei loro racconti e nei loro monologhi”.
Sul paragone con Reality di Garrone, infine, arrivano anche le battute di Pablo e Pedro: “Noi abbiamo visto il film di Garrone: è più bello del nostro, vedetelo e poi se vi avanza tempo vedete pure questo. La nostra ultima spiaggia è stata due ore fa quando abbiamo visto il film... scherziamo, è stata una bellissima esperienza”.
Il napoletano Carmine Faraco, altro popolare volto di Zelig (“la domanda non è chi, la domanda è pecché”) nonché attore apparso in molti film, è protagonista insieme a Ivano Marescotti dell'ultimo episodio, forse il più malinconico ma anche quello col finale più positivo: “è diverso da quello che ho fatto negli ultimi 22 anni. E' un bel personaggio, ha tutti i difetti e le pecche dei napoletani, ma alla fine viene apprezzato anche da un integerrimo come il nordico interpretato da Marescotti. Si riscopre il sentimento, mi è piaciuto farlo per questo e anche perché si allontana dai miei ruoli precedenti, che in genere sono quelli del delinquente. In fondo lo sono anche qua, però un delinquente buono”.
Aurora Cossio, che rivela di aver partecipato al progetto, sia pure in un piccolissimo ruolo, perché conquistata dalla passione e dall'entusiasmo del regista e dei colleghi, ci tiene a precisare che il nudo che appare nel film appartiene a una controfigura, “altrimenti non avrei accettato”.
L'allegra gang di All'ultima spiaggia aspetta in sala fan e curiosi, a partire da giovedì 4 ottobre.
Qui sotto il video con le nostre interviste: