Il Grande Spirito: le nostre interviste a Sergio Rubini e Rocco Papaleo
Dal Bif&st, la nostra chiacchierata con due ottimi compagni di lavoro protagonisti di una storia di amicizia e di salvezza.
Se c'era un Festival che poteva accogliere in anteprima il nuovo film di Sergio Rubini, non poteva essere che il Bari International Film Festival, perché per il regista de La Terra e La stazione Bari è la sua città e perché Il Grande Spirito parla anche un po’ di Puglia, o meglio di una città della Puglia dove sono in tanti a perdere la vita per il lavoro: Taranto. E’ infatti su una terrazza del quartiere Tamburi che si incontrano i due protagonisti della vicenda, un matto che si crede un sioux e un rapinatore mezza calzetta in fuga dai compari traditi. Si incontrano e in qualche modo diventano amici, e compiono un camino di salvezza, mentre si arrampicano per scale e scalette e osservano sconcertati una distesa di ciminiere. Rubini non è solo il regista di quella che lui stesso ama definire una favola western, ma anche il protagonista. Al suo fianco c'è Rocco Papaleo, che ha fatto un ottimo lavoro, non calcando mai la mano e passando con disinvoltura dalla follia alla lucidità. Li abbiamo intervistati entrambi proprio al Bif&st.