I Dannati: la nostra intervista a Roberto Minervini, primo italiano a presentare un suo film al 77° Festival di Cannes
Al Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, c'è il primo film di finzione di Roberto Minervini, che si intitola I Dannati. Abbiamo intervistato il regista parlando con lui della frontiera, delle guerre, della storia e dell'uomo.

Il primo film italiano a essere presentato al settantasettesimo Festival di Cannes è I Dannati di Roberto Minervini, che fa parte della sezione competitiva Un Certain Regard. Non si tratta di un documentario - genere a cui appartengono gli altri lungometraggi del regista - ma di un'opera di finzione, che però racconta una vicenda reale, o meglio un conflitto reale: la Guerra di Secessione, nella fattispecie la missione di una compagnia di volontari nordisti inviata nel 1862 in regioni inesplorate dell'Ovest. A metà tra cinema d’autore e mainstream, I Dannati antepone l'uomo alla storia, diventando ben presto, anche grazie alle scelte stilistiche, un ritratto intimo di persone che pensano alle loro famiglie e che parlano di Dio, individui che, pur avendo scelto di combattere, non sono preparati alla battaglia.
I Dannati esce oggi distribuito da Lucky Red. Per l'occasione, volentieri vi facciamo vedere e ascoltare Roberto Minervini, che abbiamo intervistato presso il colorato Italian Pavilion all'interno del prestigioso Hotel Majestic, ovviamente a Cannes.