Figli: la nostra intervista a Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi e al regista del film Giuseppe Bonito
Il film di Mattia Torre arriva in sala il 23 gennaio per raccontarci con ironia le difficoltà dei genitori di oggi.
C'è grande attesa per Figli, il film sceneggiato da Mattia Torre e diretto inizialmente da lui e poi affidato a Giuseppe Bonito. C'è grande attesa non solo perché a ispirarlo è stato il monologo dello stesso Torre "I figli ti invecchiano" (recitato da Valerio Mastandrea) che tanto successo ha avuto, o perché lo sceneggiatore di Boris è scomparso la scorsa estate lasciando un grande vuoto in chi lo conosceva e in chi apprezzava le sue opere. No, Figli sta incuriosendo tante persone perché riguarda da vicino i genitori di oggi e i loro problemi, che sono poi i problemi di chi abita in un paese come il nostro, dove pochi vivono e i più sopravvivono.
Interpretato da Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi e, in piccoli ruoli, da tutti i cari amici attori di Mattia Torre, Figli racconta di una coppia che entra in crisi con l'arrivo del secondogenito. Il film esce il 23 gennaio e questa è la nostra intervista ai protagonisti e al regista.