Fabio Rovazzi: la nostra intervista al protagonista de Il Vegetale
La passione per il cinema, il personaggio di Fabio, la generazione dei ventenni e l'umiltà di fronte al primo ruolo.
Dopo essere "andato a comandare" in Tangenziale con un trattore e aver spopolato anche con i video e i brani "Tutto molto interessante" e "Volare", Fabio Rovazzi debutta davanti alla macchina da presa ne Il Vegetale, nuovo film di quel Gennaro Nunziante che conosciamo come il regista di Checco Zalone.
In una commedia che riserva più di un momento di malinconia e di amarezza perché riflette sulle difficolta che le nuove generazioni incontrano nel trovare un posto in un mondo in cui le vecchie hanno fatto il proprio comodo e sono andate avanti a forza di raccomandazioni e "inciuci", il neo-attore è un ragazzo di nome Fabio che si ritrova a gestire l'azienda del padre e a tuffarsi nel caotico e impietoso mondo del lavoro.
Il cinema è sempre stato il grande sogno di Rovazzi, come lui stesso ci racconta in questa videointervista.
La trama ufficiale del film Il Vegetale:
Gennaro Nunziante porta sul grande schermo l’esilarante storia di Fabio, giovane neolaureato che non riesce a trovare un lavoro, alle prese con un padre ingombrante e una sorellina capricciosa e viziata. Entrambi lo considerano un “vegetale”. Un evento inatteso cambierà improvvisamente i ruoli. Fra situazioni comiche e trovate paradossali, il protagonista dovrà reinventare la sua vita.