Cattiva Coscienza: intervista a Filippo Scicchitano e al regista Davide Minnella
È un artista molto versatile Filippo Scicchitano, che passa con disinvoltura dal comico al drammatico. In Cattiva Coscienza l'attore padroneggia entrambi i registri, e sa essere scatenato e subito dopo serio. Lo abbiamo incontrato insieme al regista Davide Minnella.

Conosciamo Filippo Scicchitano da molto tempo, precisamente da quando ha esordito in Scialla! di Francesco Bruni, in cui interpretava un ruolo decisamente comico. Sono passati 12 anni e l’attore è cresciuto e si è cimentato anche in ruoli drammatici. Gli amanti delle fiction lo hanno apprezzato in Lolita Lobosco e quindi anche loro sono pronti per andare a vederlo al cinema in Cattiva Coscienza. Nel film, che porta la firma di Davide Minnella e vede protagonisti anche Francesco Scianna e Matilde Gioli, Filippo è un bravo ragazzo, un individuo morigerato che per dare retta alla propria coscienza, sta rinunciando a vivere al 100%.
Abbiamo intervistato l’attore insieme al regista Davide Minnella, al suo secondo lungometraggio dopo La cena perfetta. Cattiva Coscienza è appena arrivato in sala, distribuito da Vision Distribution.