Captain America - The Winter Soldier: il nostro incontro con i protagonisti
Il nuovo film Marvel arriva oggi nelle sale

Arriva oggi, 26 marzo, nelle sale italiane Captain America: The Winter Soldier, il nuovo atteso film Marvel.
Qualche giorno fa, abbiamo incontrato i 3 protagonisti principali a Londra in occasione dei Junkets europei di presentazione del film. Una lunga chiacchierata sul film, sul cinema di genere e molto altro ancora con Chris Evans, Scarlett Johansson e Samuel L. Jackson
Chris Evans e Scarlett Johansson
ABBIAMO ANCORA BISOGNO DI EROI?
CHRIS: “Certamente, ecco perché abbiamo inventato la mitologia greca, in ogni tempo gli essere umani hanno raccontato storie di superuomini.
SCARLETT: “Non lo so, ci devo pensare, non so come relazionarmi con gli eroi, ne guardo i film, mi piaceva Indiana Jones, ma penso anche che il mio supereroe debba essere, non dico un po’ danneggiato, ma avere sicuramente qualche difetto, ed essere un pochino non dico problematico ma,.. un po’ si insomma.
E’ quello che poi rende la storia, leggi il libro, guardi il film e all’improvviso ne fai parte anche tu, ti ci puoi relazionare…questa combinazione per me fa il perfetto supereroe…poi se ne abbiamo bisogno, questo non lo so…
I cattivi invece, con quelli si che mi ci posso identificare.
Chi sono oggi i cattivi? Be’, dipende a chi lo chiedi.. Le persone egoiste per me, senza morale.. quelli sono i cattivi
IL LATO UMANO DI CAPTAIN AMERICA
“Be’, è sicuramente una sfida per lui e uno sforzo, in questo film ha molte più sfide da compiere visto che la società in qualche modo gli è contro, e sta a lui trovarsi un posto. Per cui ha conflitti morali ma non l’ansia di altri supereroi.
ANSIE DA PERFEZIONE, SCARLETT?
“Non ho l’ossessione del corpo perfetto, è tutto relativo, la bellezza significa cose diverse a persone diverse, per fortuna siamo attratti tutti da cose diverse e diverse qualità, penso che gli attori di oggi siano decisamente differenti dagli attori di altre epoche, le donne hanno bicipiti e tricipiti forti, quando guardi agli attori degli anni ’70 avevano corpi diversi, come se l’idea di bellezza fosse diversa. Non so chi lo decida…
“Sono stata fortunata nella mia carriera, l’ho avuta molto varia, ho fatto cose diverse, non mi hanno relegato ad un ruolo. E non mi sono mai sentita in difficoltà.
CHRIS: “Scarlett non si piò dire che sia timida, anzi, è lei che intimidisce parecchio, parlo proprio di presenza, niente di aggressivo.”
RICARICARE LE BATTERIE
SCARLETT: “Be’, sparendo per un po’, tutti ne hanno bisogno, e se non lavoro, è quello che faccio e mi piace fare, prendermi una pausa, andarmene da qualche parte. Anche se è difficile essere anonimi, fa parte della globalizzazione, ma se lo trovate un posto così fatemelo sapere”…
I SEGRETI DI VEDOVA NERA
“Sappiamo tutti che lei ha un passato davvero complicato, e che ha accettato di far parte del gruppo in maniera riluttante, quindi credo di si, credo che sia tempo che il suo passato un pochino sia rivelato e che lei si conosca un po’ di più”…
ROBERT REDFORD
“Lavorare di nuovo con Robert Redford, ha significato parlare moto di politica, è una persona estremamente intelligente, che ha uno sguardo profondo su tante cose”..
Samuel L. Jackson
NICK FURY
“Rimettere a posto i pezzi della storia questa volta è più divertente, ci muoviamo nell’ambito delle corporazioni, e lui riesce a compiere quei due, tre passi in più e scoprire che è stato manipolato, usato, e tornare in controllo di quello che sta succedendo”.
“Ha questa amicizia con Natascha che va indietro nel tempo, quando entrambi erano spie e sanno di cosa parlano…”
MARVEL
“Ho fatto nove film con queste persone, quindi ho un po’ di sicurezza, so da dove mi viene da mangiare, e in quanto attore, conta abbastanza”
LEALTA’ E SACRIFICO OGGI
“Lealtà e sacrifico stanno scomparendo in questo mondo? O no…, le persone continuano a fare sacrifici e sono leali, abbiamo soldati che sacrificano le loro vite ogni giorno, in terre lontane, proteggendo quello che è considerata la nostra libertà…credo che una delle cose che abbiamo qui è che Captain America ha un’idea molto diversa della libertà, quasi fuori moda…rispetto a quello che consideriamo libertà ora…”
FILM D’AZIONE PER SAMUEL
“Perché faccio film d’azione?, sono un ragazzo!” Da bambino divoravo fumetti, andavo al cinema, a vedere pirati e cowboys, e giocavamo a immaginare quei personaggi e quelle storie, ti mettevi un asciugamano sulle spalle e saltavi addosso ai tuoi compagni da un albero, i ragazzi facevano questo.” Ecco perché sono assolutamente realizzato nel mio lavoro. Faccio quello che ho sempre voluto fare.
EGO E VANITA’
“Mi piace andare al cinema, ancora ci vado e vedo i miei film, e altri attori, anche se dicono che non si rivedono mai…be’, tu ci credi… quando dicono, Ohh mi odio riguardarmi sullo schermo…be’, io ti dico che mentono, perché se loro non vogliono rivedersi, pensa se hai voglia tu di guardarli...
Noi giochiamo a chi ci guarda di più, sin da quando ero un attore sul palcoscenico, volevo che la gente mi guardasse, questo è il posto perfetto per me.Ma perché mi piace, perché è quello che voglio fare.
Se vuoi essere una stella del cinema, ti deve piacere guardarti fare la stella del cinema. No, “mi odio guardarmi”…
No, non è questione di vanità essere in una storia e raccontarla; la vanità è quando mi vesto elegante mi guardo nello specchio e mi dico quanto sono figo e mi piaccio.”
I PERSONAGGI DI SAMUEL
“Cerco di non essere sempre me stesso. A volte il mio agente e la mia publicist hanno problemi con ruoli che prevedono cicatrici o parrucche, mi dicono “vogliamo vedere te” , ma io gli rispondo, “no, io mi vedo tutti i giorni, io voglio vedere questo personaggio”.
CRITICA
“Questo film è a prova di critiche, perché comunque, chi vuole andarlo a vedere ci andrà.”
MOMENTI
“Non me la prendo più come una volta quando vedo magari una scena o una battuta in un film che ho fatto, e penso che al montaggio avrebbero dovuto sceglierne un’altra. Ho raggiunto uno status nella mia carriera dove se il regista mi chiede di fare una cosa, la faccio, se vogliono vedere una cosa, la vedono. Poi non entro comunque in sala montaggio.”
IL MIO LAVORO
“Come attore, ricevo la sceneggiatura, la leggo, e dato che la maggior parte delle volte non si gira in sequenza, il mio problema è solamente quello di mantenere la mia performance costante. Chi è la persona in grado di aiutarmi? Sicuramente NON il regista. Sono gli attori stessi che possono mantenere questa concentrazione. Se chiedo al regista, “In questa scena provavo queste sensazioni, poi, ho parlato con tante persone in questa e quest’altra scena, e sono cambiato. Arrivato a quest’altra scena, ora mi sento così”…”Be’, Il regista il più delle volte mi guarda come se non capisse”…
Allora gli rispiego, “se devo arrivare da A a Z, e te la faccio in quattro modi diversi, quale di questi modi preferisci per la scena Z?” “La maggior parte delle volte non hanno idea”…
“I registi per esempio, su questo franchising, si alternano, ma noi rimaniamo sempre gli stessi, e anche i personaggi rimangono sempre gli stessi,, ma a volte capita che arriva un nuovo regista, e vuole discutere il ruolo con te, ma tu sai come interpretarlo… l’hai fatto già quattro volte, e ti chiede di cambiare le cose.. e io gli rispondo sempre, “guarda, facciamo così, guarda quello che faccio io, e se non ti piace, ne possiamo parlare…. Fino a che ti piacerà!”
NON SONO UN DIVO
“Non sono una superstar, non sempre, non ho un entourage, giro da solo come oggi, ho fatto una passeggiata e non avevo certamente 10 persone che dovevano tenere i fan a bada, sono un adulto prima di essere famoso, e so come affrontare parecchie cose da solo. Inoltre quando sono a passeggiare da solo, le persone tendono a lasciarmi in pace comunque. Magari mi salutano e io le risaluto, ma se mi chiedono se possono fare una foto dico di no, “solo una insistono”, “no”, rispondo io, “sennò tutti penseranno che io sono Samuel L. Jackson e vorranno farsi tutti le foto con me, visto che tutti hanno un cellulare ora…e a me questo non piace”…
MI PIACEREBBE…
“C’è questo inseguimento nel film con questa macchina favolosa che mi piacerebbe tanto avere a L.A., solo per prenderci sotto un mucchio di gente, visto che ignorano completamente i segnali stradali: pensano che sia un suggerimento, non una regola rispettarli”…
POLITICA
“Il film è politico?, Cosa penso dei politici?
“Non mi fido di nessuno”,
“Nemmeno del suo Presidente?”
“Cosa? Sta? Scherzando??”
“La gente non si sveglia la mattina pensando ai politici, la gente si sveglia la mattina pensando come fare ad arrivare alla fine della giornata…, e a come far funzionare le cose e a farle girare bene. I politici non pensano a queste cose, e per la maggior parte del tempo non fanno proprio nulla di buono per te, però puoi star tranquillo che faranno sempre qualcosa di buono per loro stessi.”
“Quindi in qualche modo si sente deluso da Obama?”
“In qualche modo direi di si. Ma non completamente”.
SUPERPOTERI
“Se potessi scegliere il mio superpotere preferito, sarebbe sicuramente l’invisibilità. Rendermi invisibile quando voglio, a volte magari solo per sfuggire la folla, qualche volta solo per sapere quello che dice la gente, qualche volta per farmi un giro con qualche politico e sapere davvero cosa pensano, e quello che vogliono fare per noi o contro di noi…
Sono un figlio degli anni ’60 e ho sempre combattuto il Governo, per cui non mi sorprende che abbiano sempre spiato su di noi, anche ora, Il Grande Fratello è ovunque… ho un cellulare in tasca e sanno esattamente dove sono…
Dove siamo tutti…Ma visto che sono una brava persona non mi interessa nemmeno più, non mi preoccupa più…
Chi si deve preoccupare di essere spiato, non sono io”.
SAMUEL L. JACKSON NON PASSA MAI DI MODA
“SLJ va di moda da decenni, come fa?”
“Non ne ho idea.., a volte le persone confondono il personaggio con la tua personalità, e io ho interpretato dei personaggi particolari, forti, ma non penso di essere quella persona, non mi vedo così cool, se le persone mi vedessero nella vita di tutti i giorni, penserebbero che sono molto noioso. Quando non lavoro, mi alzo la mattina e vado a giocare a golf, poi torno a casa, mangio, faccio qualche lavoretto, incontro qualcuno, poi torno a casa e guardo la televisione, o metto su un film o guardo qualche serie tv. Poi mangio, leggo e vado a dormire, cosa c’è di eccitante in questo?? Non bevo, non esco, non mi drogo…questo è essere me, e la mia vita è abbastanza noiosa!”
FILM DA ISOLA DESERTA
“Se dovessi guardare un solo film per il resto della mia vita, quello sarebbe Il Padrino. Quello sarebbe il film che mi porterei sulla classica isola deserta!
Per quanto riguarda Pulp Fiction, è un film che significa molto per me, ci sono ancora legato, perché ogni anno, mi capita di avere dei nuovi fan grazie a questo film…perché una nuova generazione è appena nell’età giusta per vederlo, o hanno fratelli o sorelle più grandi che l’hanno appena visto…
Ogni volta che qualcuno guarda Pulp Fiction per la prima volta, mi mette nella classifica degli attori più cool”…
FACCIO INCASSARE!
“Il fatto che sia il primo attore nella classifica dei film con più grosso guadagno, non significa necessariamente che sia il mio agente a fare il lavoro per me, il tuo agente lavora per te, io ricevo moltissime sceneggiature, ma sono io che scelgo le storie, i personaggi che mi piace interpretare, poi certo, sono stato fortunato a far parte di alcuni franchise che hanno guadagnato moltissimo, ora sono nell’universo Marvel, è.. insomma, sono fortunato.”