Interviste Cinema
Baciato dalla fortuna - Incontro con il cast
di
Schierati e pronti alla conferenza, uno accanto all'altro e tutti così diversi, per percorso cinematografico, appeal e atteggiamento, si sono presentati oggi - alla Casa del Cinema di Roma - i protagonisti di Baciato dalla Fortuna, nuova commediona autunnale, pronta per 400 sale italiane e in arrivo il 30 settembre.
Baciato dalla fortuna - Incontro con il cast
Schierati e pronti alla conferenza, uno accanto all'altro e tutti così diversi, per percorso cinematografico, appeal e atteggiamento, si sono presentati oggi - alla Casa del Cinema di Roma - i protagonisti di Baciato dalla fortuna, nuova "commediona" autunnale, pronta per 400 sale italiane e in arrivo il 30 settembre.
La buttano sul ridere, appena seduti, per darci un assaggio di quello che deve essere accaduto sul set, sicuramente momenti esilaranti, roba da rifare 20 ciak a causa della ridarella e scherzi senza sosta. Sono Vincenzo Salemme, Asia Argento, Alessandro Gassman, Nicole Grimaudo, Dario Bandiera ed Elena Santarelli (alta quanto basta per sembrare "senza fine", ndr). Con loro anche il regista Paolo Costella, sicuramente meno esuberante, che ci assicura però di essersi divertito tanto. A portare questo gruppo vacanza, davvero eterogeneo, in quel di Parma, sono stati Medusa Film e Rita Rusic, è lei a dire che la città "esteticamente e fisicamente, si prestava perfettamente per raccontare questa storia di provincia, in cui le differenze dialettali e culturali dei personaggi, sembravano risaltare maggiormente."
Vincenzo Salemme, infatti, interpreta Gaetano, vigile urbano decisamente partenopeo, che gioca al Superenalotto con insistenza, e si accompagna con la bella romanaccia Betty, cuoca specializzata in grigliate di carne "roventi", alla quale Asia Argento presta tutta la sua prorompenza, caratteriale e fisica. "Questo film segna il mio ritorno in Italia, dopo alcuni anni all'estero. E' una commedia, la seconda dopo Viola bacia tutti, e l'ho fatta sentendo questo personaggio nelle mie corde. Certo ho calcato la mano sugli aspetti più aggressivi della sua personalità, e anche su una gestualità estrema, diventando volutamente volgare e arrogante".
Ritorno al cinema italiano che, ci raccontano, il regista ha voluto omaggiare con un ralenti ad hoc: "quello della scena in cui Asia prepara la carne alla brace, l'abbiamo pensata così per enfatizzare, giocando, tutta la sua carica sensuale". Altro personaggio dalla sensualità incontenibile è il Comandante Grandoni: " Interpreto un verme vero e proprio, quelli della peggiore razza, e visto che lo sto facendo spesso, alla fine mi ci abituerò anche!", ha detto Alessandro Gassman. Poi ai nostri microfoni : " Ancora oggi, come un ragazzino, non so perché, ma provo un senso di timore davanti alle persone che indossano la divisa, mi sento in colpa anche quando non ho fatto assolutamente niente! Premetto che il mio non vuole essere un ritratto di ciò che vedo, non penso che i vigili urbani siano simili ai nostri personaggi! Sarebbe davvero una brutta immagine. Speriamo che adesso che li ho raccontati così, non si vendichino a suon di verbali!".
Il film nasce da un atto unico, Fiore di Ictus, scritto da Vincenzo Salemme alcuni anni fa, ci racconta Paolo Costella che, felice della collaborazione con Salemme sul set di A Natale mi sposo, era entusiasta di lavorare ancora con lui. "Mi piaceva l'idea di raccontare l'Italia, anche sotto questo aspetto, un paese allo sbando in cui si crede alla sorte, e si spera di cambiare la propria vita con il Superenalotto." "La commedia, parlo sinceramente, credo che dovrebbe essere il genere cinematografico più onesto in assoluto. Penso che la si debba fare per arrivare direttamente alle persone, per farle divertire, senza dimostrare niente. Questa è una commedia di attori, il punto di forza è sicuramente un cast davvero originale, di provenienza così diversa, da risultare un esperimento, sul set infatti si formano delle coppie attoriali davvero inedite, e non soltanto quelle in cui si alternano Argento-Salemme-Gassman". Nicole Grimaudo al suo primo ruolo in una commedia ci racconta quanto "fare questo lavoro, poter essere qui a presentare questo film, possa essere considerato un bacio della fortuna".
Dario Bandiera, che deve essere stato l'anima casinara del set, ci segnala la "valanga invernale" di film in cui lo vedremo prossimamente, mentre Vincenzo Salemme, che ha anche sceneggiato il film (insieme a Massimiliano Bruno) ci spiega qual è la ricetta per rendere credibile e divertente un personaggio tanto ingenuo come quello che interpreta: "Il napoletano, considerato furbo e mariuolo, ha invece anche un animo da sognatore, questo gli permette di credere nella fortuna e nell'amore, c'è questo in un personaggio come Gaetano".
E lui sì, certo che si ritiene baciato dalla fortuna "Io ho potuto lavorare con Eduardo De Filippo, se non è questo un bacio della fortuna!"